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Kazakistan

Scuola di ictus in Kazakistan

La School of Stroke 2024 ha fornito prove convincenti di un forte impegno a migliorare la cura dell’ictus attraverso la collaborazione, la condivisione delle competenze e l’adozione delle migliori pratiche, scrive Samal Kabibolla, principale specialista del Republican Coordination Center for Stroke Problem in Kazakistan.
team Angels 22 agosto 2024
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Timur Muratov, Presidente dell'RSE sul REM National Coordination Centre for emergenza Medicine.


La conferenza scientifica e pratica della School of ictus in Kazakistan è un importante evento annuale che riunisce esperti che si appassionano a migliorare il trattamento e le cure per l’ictus. Ora, nel suo quinto anno, la School of ictus 2024 ha riunito scienziati provenienti da tutto il Kazakistan ed esperti di Paesi come Italia, Ucraina, Lettonia, Germania e Polonia, per un evento trasformativo nella capitale, Astana.

È stato, ha affermato Timur Muratov, presidente dell'RSE sul REM National Coordination Centre for emergenza Medicine, "un evento in cui gli specialisti nazionali riassumono il loro lavoro, mentre i relatori stranieri condividono la loro esperienza e i giovani specialisti acquisiscono nuove conoscenze". Il Dott. Timur Muratov è un medico dell'emergenza esperto e un esperto di salute pubblica che è diventato presidente del consiglio di amministrazione del Centro nazionale di coordinamento per la medicina di emergenza nel 2023. Il suo discorso iniziale alla conferenza ha impostato un tono di ispirazione. Ha affermato: "Spero che le conoscenze acquisite siano vantaggiose per tutti i partecipanti, in particolare per i giovani professionisti, e che le raccomandazioni date saranno implementate nella pratica". 

Il National Coordination Centre for emergenza Medicine è stato co-host dell'evento insieme alla Public Association "Kazakh League of ictus", la Kazakh Association of Neurosurgeons e il Republican Coordination Center for ictus Problems. 

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Da sinistra, Lev Prystupiuk. Iniziativa Angels consulente, Eastern Europe and Central Asia Countries, Ucraina, Assoc. Prof.ssa Aleksandras Vilionskis, Head of centro ictus at Republican Vilnius University Hospital, Lituania, Dott.ssa Francesca Romana Pezzella, ictus neurologo, stroke unit, Pronto pronto soccorso, Ospedale San Camillo, Roma, Italia, Dott. Zauresh Akhmetzhanova, neurologo, Dipartimento di neurologia, Astana Medical University, Kazakhtan, Direttore del progetto regionale, Indonesia, Polan, Dott. Yerzhan Adilbekov, Presidente della Kazakh League of ictus, Dott.ssa Sabina Medukhanova, Responsabile del Centro di Coordinamento Repubblicano per i Problemi di ictus, Astana, Kazakistan, Maria Sheverdina, consulente dell’Iniziativa Angels e Dott. Gianluca De Rubeis, Neuroradiologo interventista, Ospedale San Camillo, Roma, Italia.


Nel corso dell’evento di due giorni che inizia il 4 luglio, i principali esperti nel campo della neurologia, neurochirurgia, cardiologia e rianimazione hanno discusso l’organizzazione dei servizi per l’ictus in Kazakistan, della diagnostica per neuroimaging, del trattamento dell’ictus mediante terapia trombolitica, degli interventi chirurgici neurochirurgici ed endovascolari a cielo aperto e della prevenzione secondaria. I partecipanti hanno acquisito un’esperienza di arricchimento grazie alla lezione principale, Workshop interattivo sulla cura dell’ictus acuto, organizzato dall’Iniziativa Angels il secondo giorno dell’evento.

Il primo punto dell’agenda era una panoramica completa dello stato dei servizi per l’ictus nella Repubblica del Kazakistan da parte del Centro di coordinamento per i problemi d’ictus del Centro di coordinamento repubblicano, la Dott.ssa Sabina Medukhanova. La sua presentazione ha aperto la strada alle discussioni sulle strategie sanità nazionali volte a migliorare la la cura dell'ictus in tutto il Paese. 

Francesca Romana Pezzella, co-presidente del comitato direttivo presso l’Associazione italiana per l’ictus, ha tenuto un discorso coinvolgente sull’implementazione del monitoraggio della qualità per l’ictus acuto, in cui ha sottolineato l’importanza critica dei protocolli di cura standardizzati per migliorare le pratiche di gestione dell’ictus.

Inoltre, dimostrando l'obiettivo della conferenza di migliorare la cura dell'ictus attraverso l'innovazione, la collaborazione e la condivisione di conoscenze specializzate, il Dott. Yerzhan Adilbekov, presidente della Kazakh League of ictus, ha offerto una guida pratica sui trattamenti specializzati per i casi di ictus difficili in una presentazione intitolata "Drenaggio ventricolare esterno per emorragia intraventricolare non traumatica. Le sfumature della terapia antipertensiva". 

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 Da sinistra, Assoc. Prof.ssa Aleksandras Vilionskis, Dott. Gianluca De Rubeis, Mateusz Stolarczyk e Maria Sheverdina.


Una tendenza positiva

I servizi per l'ictus del Kazakistan hanno visto un miglioramento significativo dal 2016 alla metà del 2004. I tassi di trombolisi sono aumentati costantemente, dall’1,33% nel 2016 al 5,40% nella prima metà del 2024. Allo stesso modo, la trombectomia endovascolare (endovascular thrombectomy, EVT) ha mostrato una tendenza positiva, che è passata dallo 0,05% nel 2016 al 2,10% entro la metà del 2004. 

L’impatto della pandemia di COVID-19 sui servizi sanità ha probabilmente contribuito a una breve riduzione dei tassi di trombolisi al 4,01% nel 2020. Nel 2021 e nel 2022, un numero maggiore di centri specializzati in ictus ha iniziato a dare priorità alla trombectomia endovascolare, influenzando anche le percentuali di trombolisi. Tuttavia, a seguito di una maggiore formazione e di cambiamenti strategici nei criteri di ricovero per migliorare gli esiti dei paziente, i centri ictus hanno iniziato a comprendere il beneficio "a ponte", poiché la trombectomia non elimina la necessità di trombolisi. 

Allo stesso tempo, il numero di centri per lictus è aumentato da 40 nel 2016 a 81 entro la metà del 2004, indicando una migliore infrastruttura per la gestione e la cura ictus. Gli 81 centri per l’ictus del Kazakistan comprendono 30 centri completi per lictus e 51 centri primari per lictus. Nel corso dell’ultimo anno, il comitato organizzativo della conferenza ha valutato questi centri in base agli indicatori di qualità dell’assistenza. Questa rigorosa valutazione è progettata per identificare e riconoscere i centri che forniscono un’eccellente la cura dell'ictus e stabilire un punto di riferimento per gli standard in tutto il Paese. Questi sviluppi dimostrano l’evoluzione del trattamento dell’ictus e dell’ambiente del sistema sanità in Kazakistan, nonché gli sforzi coordinati per migliorare gli esiti. 

Ci sono già successi da festeggiare. Durante la conferenza è stato annunciato che l’ospedale regionale del Kazakistan orientale di Ust-Kamenogorsk aveva ricevuto lo status di platino nel programma ESO Angels Awards. Questi premi riconoscono le prestazioni eccezionali nella la cura dell'ictus da parte degli ospedali dei Paesi membri dell’ESO che acquisiscono i dati dei loro paziente con ictus in registri approvati per il miglioramento della qualità, come SITS-QR e RES-Q. Per avere diritto a un riconoscimenti, gli ospedali devono soddisfare i criteri che sono in linea con le azioni comprovate per migliorare gli esiti dopo un ictus. L’elemento centrale del concetto di assegnazione è che i criteri di assegnazione non solo devono servire da strumento per riconoscere e premiare l’eccellenza. Fungono anche da lista di Checklist per i centri per l’ictus e gli ospedali attrezzati per l’ictus impegnati a migliorare gli esiti per i loro pazienti e come strumento per individuare le opportunità di miglioramento.

L’Ospedale Regionale Multidisciplinare di Petropavl è stato inoltre premiato con un riconoscimenti d’oro. Questi risultati significativi saranno formalmente riconosciuti alla prossima conferenza annuale ESO, ESOC, evidenziando i loro contributi chiave al miglioramento delle pratiche di la cura dell'ictus nella comunità ESO e oltre.

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Scambio di conoscenze e collaborazione

Un elemento saliente della conferenza sono state le sessioni pomeridiane parallele per neurochirurghi e neurologi. Queste sessioni hanno facilitato la discussione mirata e lo scambio di conoscenze tra esperti nella la cura dell'ictus e nella neurochirurgia. 

Alla sessione dei neurochirurghi, il Dott. Yerzhan Adilbekov ha fornito report approfonditi su due argomenti cruciali: "La fattibilità di prescrivere empagliflozin a pazienti con insufficienza cardiaca cronica con ictus acuto" e "paziente difficile nella pratica di un neurochirurgo. Uscire da un coma". Queste presentazioni hanno evidenziato progressi e sfide nella gestione di condizioni mediche complesse e hanno attratto un forte interesse da parte dei partecipanti, focalizzato sul miglioramento della cura dei paziente e degli esiti in Kazakistan.

La conferenza ha coinvolto una serie di distinti relatori internazionali tra cui Gianluca De Rubeis, neuroradiologo interventista presso l’Ospedale San Camillo Forlanini in Italia. Nel suo discorso sull’organizzazione e sul monitoraggio della qualità dell’assistenza del laboratorio di angiografia, il Dott. De Rubeis ha offerto preziose informazioni per migliorare l’efficienza operativa e la sicurezza dei paziente negli interventi neurochirurgici. Presentazioni come queste sono servite per dimostrare l'impegno della conferenza a promuovere la collaborazione e condividere le competenze per migliorare le pratiche la cura dell'ictus e neurochirurgia a livello globale.

La sessione dei neurologi si è conclusa con una presentazione approfondita di Lev Prystupiuk, che ha presentato al pubblico l'Iniziativa Angels, un intervento globale per aumentare il numero di pazienti trattati in ospedali attrezzati per l'ictus e ottimizzare la qualità del trattamento in tutti i centri per l'ictus esistenti. La sua presentazione ha evidenziato approcci innovativi e migliori pratiche volti a ottimizzare i protocolli di la cura dell'ictus, attraendo un notevole interesse da parte degli operatori sanità che cercano di migliorare gli esiti dei paziente.

L’Iniziativa Angels e la Dott.ssa Francesca Romana Pezzella sono state tra i destinatari di medaglie premiate durante la conferenza dalla Kazakh League of ictus, in riconoscimento del loro contributo allo sviluppo di servizi per l’ictus in Kazakistan. 

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Liv. Prystupiuk.


Workshop interattivo

Il secondo giorno della conferenza, l’Iniziativa Angels ha ospitato un workshop interattivo a rotazione sulla terapia intensiva condotto da Assoc. La Prof.ssa Aleksandras Vilionskis dell’Istituto di Medicina Clinica, l’Università di Vilnius in Lituania e Lev Prystupiuk e Maria Sheverdina, consulenti Angels dell’Ucraina. Le Dott.sse Pezzella e De Rubeis dall’Italia e la Dott.ssa Sabina Medukhanova hanno anche facilitato discussioni dinamiche e dimostrazioni pratiche durante le quali i partecipanti hanno assorbito con impazienza paziente gli esiti più approfonditi nei pazienti con lla cura dell'ictus. I partecipanti hanno ruotato le sessioni sul monitoraggio della qualità utilizzando il registro RES-Q, la formazione NIHSS, il processo decisionale con la simulazione Body Interact e l’applicazione clinica del punteggio ASPECT da parte dei medici specializzati nell’ictus. 

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Il prof. Prof.ssa Aleksandras Vilionskis


La School of ictus 2024 ha fornito evidenze convincenti di un forte impegno a migliorare la la cura dell'ictus attraverso la collaborazione, la condivisione delle competenze e l’adozione delle migliori pratiche. La conferenza ha offerto un’opportunità unica per un gruppo diversificato di professionisti sanità e ricercatori di impegnarsi nell’apprendimento collaborativo e nell’innovazione, promuovendo un ambiente produttivo per il progresso delle conoscenze in medicina d’emergenza e scienze neurologiche. 

Riflettendo sui risultati di questa conferenza, è chiaro che i progressi qui fatti forniranno progressi significativi nel trattamento e nella gestione dell’ictus in Kazakistan. L'impegno dei partecipanti a implementare approcci basati sulle evidenze promette un futuro brillante per migliorare gli esiti dei paziente e la qualità delle cure in Kazakistan e a livello internazionale.

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