
Alla fine di febbraio 2024, il team dell’Iniziativa Angels in Vietnam ha accolto esperti dell’ictus, tra cui il presidente eletto dell’World Stroke Organization (WSO), Prof. Jeyaraj Durai Pandian, per un programma di riunioni che ha lanciato una nuova traiettoria per il miglioramento della la cura dell'ictus in Vietnam.
Il Vietnam si classifica tra i Paesi con la più alta incidenza di ictus al mondo.Oltre 200.000 nuovi casi vengono diagnosticati annualmente. Anche se i tassi di mortalità sono un problema, l’impatto reale è ancora più profondo in quanto i sopravvissuti all’ictus spesso affrontano invalidità a lungo termine, ponendo un notevole stress sui pazienti e sulle loro famiglie e sulla società.
Il programma, che si è svolto dal 29 febbraio al 3 marzo, ha gettato le basi per la collaborazione tra il Ministero della Salute Vietnam e il WSO, una partnership che rafforzerà il sistema di la cura dell'ictus del Vietnam implementando misure di controllo della qualità più rigide per i centri ictus e allineando il sistema ai criteri delineati nel programma di certificazione del centro ictus WSO.

Il primo incontro in agenda è stato un incontro vitale tra il Prof. Pandian, il Dipartimento dell’Amministrazione dei servizi medici, il Ministero della Salute, i principali esperti di trattamento dell’ictus e i rappresentanti dell’Iniziativa Angels del Vietnam e della ROPU (Unità operativa regionale) ASKAN. Questo approccio completo ha sottolineato l’impegno a promuovere un ambiente collaborativo che dia priorità a migliori esiti per i paziente in Vietnam.In seguito alla riunione, viene riunito un comitato di esperti che collaborerà con il WSO per aggiornare i criteri del centro ictus in Vietnam e migliorare ulteriormente il sistema di la cura dell'ictus.
Il Prof. Pandian, accompagnato da rappresentanti della WSO e dell’Iniziativa Angels, ha poi intrapreso una serie di incarichi produttivi con tre importanti ospedali per l’ictus: il Bach Mai Hospital di Hanoi e il 108 Military Central Hospital di Hanoi e il Phu Tho Province General Hospital, durante i quali il Prof. Pandian e il suo team hanno tenuto discussioni proficue con i funzionari ospedalieri e i professionisti medici.
Il Prof. Pandian ha riconosciuto le strutture avanzate e le competenze evidenziate da questi ospedali, tutti e tre dei quali hanno vinto più WSO Angels Awards, con Bach Mai Hospital il titolare di 14 assegnazioni consecutive di diamante.
Il Prof. Pandian ha evidenziato il potenziale di designare questi ospedali come modello pilota per la certificazione del centro ictus WSO in tutta la regione.

Il Prof. Pandian ha inoltre espresso il suo impegno a concentrarsi sul miglioramento del centro ictus nei Paesi asiatici, in particolare in Vietnam e nel Sud-est asiatico, durante il suo periodo di validità come presidente WSO, che inizia nell’ottobre del 2024.
La WSO ha presentato una serie di iniziative volte a promuovere futuri specialisti dell’ictus e a promuovere progressi nella la cura dell'ictus:
- Investire nel futuro: un "Future ictus Leader Program" di due anni vedrà il WSO identificare e sostenere i promettenti giovani neurologi di tutto il mondo.
- Scambio di conoscenze: un programma di scambio medico e infermiere promuoverà la condivisione delle migliori pratiche e delle competenze all'interno della rete di ospedali della WSO.
- Ricerca collaborativa: la WSO ha promesso di sostenere le iniziative di ricerca volte a promuovere centri per l’ictus a un livello superiore. L’organizzazione ha espresso un forte interesse a visitare queste strutture per l’osservazione diretta.
- Programmi di formazione: ASKAN Fellowship, un programma della durata di un anno, fornirà ai giovani medici o infermieri regionali una formazione specializzata, rafforzando le loro competenze nella la cura dell'ictus.

La visita ha prodotto diversi esiti positivi per i medici e gli ospedali in Vietnam per guidare l’avanzamento della la cura dell'ictus attraverso programmi educativi per l’amplificazione e l’approvazione da parte del WSO.Le partnership stabilite a seguito della visita hanno un enorme potenziale per la condivisione delle conoscenze, l’implementazione di protocolli di trattamento avanzati e un futuro più luminoso per i pazienti colpiti da ictus in tutto il Vietnam.