The purpose of “Stroke Week” was to bring together everyone involved in the region’s stroke care chain, writes Paulo Ávila, Medical Specialist in Internal Medicine, Hospital de Santo Espírito da Ilha Terceira, Portugal.
Nell’ultima settimana di novembre 2017, il personale del Codice ictus del Hospital de Santo Espírito da Ilha Terceira, insieme all’Iniziativa Angels, ha organizzato l’evento “Stroke Week” nell’isola di Terceira, nelle Azzorre, in Portogallo.
Lo scopo della “Stroke Week” era riunire tutti coloro che sono coinvolti nella catena di assistenza ai pazienti con ictus della regione, affinché potessero condividere, comunicare, discutere, aggiornare, rivedere e chiarire tutti i fattori fondamentali per salvare la vita dei pazienti colpiti da ictus.
A questa sessione completa, tenutasi presso l’Hospital de Santo Espírito da Ilha Terceira, hanno partecipato non solo medici generici e specialisti, ma anche i vigili del fuoco di Angra do Heroísmo e Praia da Vitoria.
Alcune delle discussioni più importanti hanno riguardato la catena di assistenza dei pazienti con ictus sia prima che durante l’arrivo in ospedale, l’importanza della pre-allerta ed è emersa una vivace conversazione su chi deve fare cosa (e come) dopo l’attivazione del codice ictus, specialmente nella fase iperacuta.
Sono state organizzate discussioni sull’analisi e sull’ottimizzazione del percorso basato sul codice ictus. Al termine della settimana, è stata condotta una simulazione ed è stato concordato un piano d’azione.
La “Stroke Week” ha generato impatti rapidi e indiscutibili. In pochi giorni, si è verificato un aumento del numero di casi di ictus pre-notificati e una riduzione del tempo dall’arrivo in ospedale alla trombolisi. Siamo orgogliosi di annunciare che dal momento dell’intervento abbiamo trattato un paziente in un tempo record di 10 minuti!
Anche se siamo soddisfatti del grande miglioramento della fase iperacuta, sono ancora tanti i pazienti che arrivano in ospedale al di fuori della finestra terapeutica, un chiaro monito che ci fa capire che l’educazione e la sensibilizzazione pubblica non sono fattori trascurabili.
La collaborazione con Angels ci ha già consentito di apportare grandi miglioramenti e insieme speriamo di poter raggiungere sempre più persone per migliorare la cura dell’ictus nell’isola di Terceira e nell’intera regione delle Azzorre.