Alcuni dicono che il cambiamento è costante. Per altri è graduale e per altri ancora si tratta di un cambiamento rapido. Nel caso del Sumy Hospital in Ucraina, sono stati in grado di mostrare dei grandi cambiamenti positivi in pochi mesi. Nello stesso anno sono passati dall’essere un ospedale di una piccola città che riceveva i pazienti solo durante il normale orario lavorativo a una struttura che ha vinto il premio Angels Diamante. Avevano già le persone giuste e l’entusiasmo per migliorare. Avevano solo bisogno di strumenti e supporti aggiuntivi giusti.
Tutto è iniziato nel giugno del 2019 quando Maria Sheverdina, consulente Angels, ha incontrato il team della Sumy Hospital Stroke Unit, guidata dalla dott.ssa Olena Kucheriavenko. Il primo risultato di questa collaborazione è stato quello di eseguire diverse simulazioni e concordare di valutare tutti i possibili livelli del loro percorso di trattamento dell’ictus. La prima simulazione in ospedale si è svolta a luglio. Il team si è subito reso conto che portare i pazienti colpiti da ictus direttamente in sala TC, piuttosto che in terapia intensiva, era molto più efficace. Nel tempo, questo miglioramento iniziale li ha resi più desiderosi di continuare a scoprire soluzioni e di riorganizzare il percorso di trattamento interno della loro struttura. Nei mesi successivi, sono state eseguite diverse ulteriori simulazioni.
- Le 2 simulazioni eseguite in ospedale sono state svolte in collaborazione con il team dei Servizi medici di emergenza (EMS). Per una collaborazione pratica ed eccezionale, si trovano entrambi nella stessa regione.
- November 2019 created a big impression on the young neurologist, Dr. Olexandr Shkolnyi, who was the most involved along with Dr. Kucheriavenko by attending the Brno Simulation Center in Czech Republic.
- Lastly, the entire team visited the Poltava Simulation Center in December 2019 - consolidating what they had been learning from their colleagues along with Angels.
Questi sono stati i punti di svolta che hanno consentito di modificare il percorso di trattamento generale in ospedale. Hanno creato un solido piano con gli EMS e hanno implementato una linea telefonica dedicata all’ictus nel dipartimento per consentire una pre-notifica più comoda, facile e veloce per tutti i casi. Inoltre, hanno illustrato le responsabilità di ogni membro del team e il loro ruolo chiave nella cura dell’ictus, accrescendo la loro ambizione di fare tutto il possibile nel migliore dei modi per i loro pazienti.
“Nel nostro lavoro quotidiano, ci sforziamo di ridurre al minimo l’invalidità dei pazienti colpiti da ictus. Ci sforziamo di migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti. Abbiamo aderito all’Iniziativa Angels proprio per questi motivi… Siamo orgogliosi dei risultati, che dobbiamo alla riduzione del tempo tra l’arrivo in ospedale e l’inizio della trombolisi (door-to-needle). C’è un desiderio comune di sviluppo e unicità di pensieri e idee. Siamo molto felici che in questo “campo di battaglia” abbiamo un grande supporto per lottare ogni giorno!” Olexandr Shkolnyi
Da luglio a ottobre c'era già un miglioramento significativo: una volta i neurologi ci hanno comunicato persino un tempo door-to-needle di 5 minuti. Alla fine di quel periodo è diventato un ospedale aperto 24 ore su 24. In collaborazione con il team dei Servizi medici di emergenza, avevano stabilito un protocollo solido e attivo. Ogni mese si eseguivano circa 15 trattamenti di ricanalizzazione.
By the last quarter of 2019, they had become ESO Angels Diamond Award winners because of their Door to Needle time. In occasione dell’evento regionale Giornata Angels nel febbraio 2020, i team leader si sono riuniti a Dnipro. La dott.ssa Kucheriavenko è stata invitata a parlare dei loro risultati e di come hanno realizzato cambiamenti significativi e risultati visibili, nonostante le sfide affrontate nel corso degli anni, come la fase di sviluppo che il Paese sta attraversando e il difficile accesso al trattamento.
Dopo il loro primo successo, stanno ancora lavorando nel 2020:
- Lavorano per sostenere lo sviluppo del loro ospedale.
- Creano consapevolezza pubblica nell’ambito della campagna FAST.
- Promuovono lo sviluppo di una comunità dedicata all’ictus nella loro regione e nelle aree circostanti.
- Sostengono la formazione dei team e degli infermieri specializzati nella cura dell’ictus.
- Hanno continuato a vincere i premi Angels per tutto il 2020.
La città di Sumy è piuttosto piccola ed è una comunità a basso reddito. The Sumy Central City Clinical Hospital was in a similar situation compared to the rest in their region and in other areas in Ukraine, and their Stroke Unit was able to only give treatment to a few patients per year - but they had the ambition of saving more lives. Il Sumy City Hospital è la prova che, con la giusta motivazione, qualsiasi ospedale può diventare un ospedale Diamante.