
Nariño nella Colombia sud-occidentale è un luogo di austere ma di bellezza maestosa. La maggior parte dei suoi 1,6 milioni di abitanti vive nelle altezze volcaniche andane più di 1.500 metri sopra il livello del mare e quelli sull’alto plateau di Túquerres-Ipiales densamente stabilito sul confine ecuadoriano sono separati dalla capitale di reparto Pasto dal fiume Guáitara.
Il Pasto stesso si trova sui fianchi del vulcano Galeras, che non è per niente noto come Sleeping Lion. Il vulcano più attivo in Colombia, questo leone è da tutti un leggero sonnifero.
Pasto è difficile da raggiungere sia per strada che per aria, il che rende difficile la fornitura di sanità alla sua popolazione. Di conseguenza, la convinzione che "tutto è troppo lontano" è profondamente radicata in questa comunità. Gli interventi per ridurre il tempo necessario ai pazienti colpiti da ictus per accedere al trattamento acuto sono generalmente soddisfatti di ciò che può sembrare essere un pessimismo ben fondato.
Lo sfaldamento del punto di vista che l’aiuto è disponibile solo alla fine di un lungo viaggio, e quindi per molti non disponibili, è stato l’incentivo per una collaborazione tra gli ospedali di Pasto e il team Angels in Colombia per trovare nuove alternative per migliorare la la cura dell'ictus nell’area. Verso la fine del 2021, questa partnership ha iniziato a implementare un nuovo modo di lavorare che potreste chiamare una rete di telemedicina con una svolta.
"Telemedicina" perché facilita la diagnosi e il trattamento remoto dei pazienti attraverso la tecnologia delle telecomunicazioni.
"Rete" perché collega gli ospedali regionali con il centro avanzato più vicino con letti e trombolitici disponibili per fornire cure ottimali per la cura dell'ictus.
La svolta è stata che il piano avrebbe fatto uso di una rete esistente e quindi non avrebbe avuto bisogno di investimenti per uscire dal terreno. È stata una soluzione che sembrava completamente disossata e allo stesso tempo così ovvia che era proprio a portata di mano. La rete per lictus Pasto sarebbe essenzialmente un gruppo di chat sulla stessa piattaforma di messaggistica istantanea in cui milioni di persone condividevano già immagini e restavano in contatto.
Il gruppo Pasto ictus WhatsApp è stato creato dopo una riunione su 16 novembre 2021 a cui hanno partecipato ospedali tra cui il Nariño Departmental Hospital, la San Pedro Hospital Foundation e la Hispanic America Clinic, e rappresentanti delle assistenza pre-ospedaliera che in Colombia è coordinata dal Centro de Regulación de Urgencias y Emergencias (CRUE). Sono state condivise informazioni sull’impatto dell’ictus sulla regione e sul fatto che, nonostante i centri attrezzati per l’ictus siano attrezzati per trattare l’ictus, nonché i team interdisciplinari altamente qualificati, le distanze dal capitale, insieme alle barriere amministrative, significavano che i pazienti arrivavano troppo tardi per trarre beneficio dal trattamento.
La riunione ha approvato la creazione di un gruppo WhatsApp che coinvolgerebbe gli ospedali di Pasto così come gli ospedali comunali precedentemente esclusi dal sistema perché "troppo lontani". Utilizzando questo strumento, gli ospedali comunali potevano comunicare con gli specialisti dell’ictus di altri ospedali, ricevere aiuto per la diagnosi e il trattamento attraverso consultazioni in videoconferenza e individuare il centro di assistenza avanzata più vicino. Se l'intervento richiesto non fosse disponibile presso l'ospedale che aveva ricevuto il paziente, verrebbe attivato un codice per accelerare il trasferimento a quello che potrebbe fornire le cure necessarie.
Quando si trattava di comunicare con CRUE, la funzione di condivisione della posizione di WhatsApp si rivelerebbe un rivoluzionario, consentendo istruzioni più precise per le ambulanze, una comunicazione più efficiente e un flusso molto più snello tra gli ospedali della rete.
Il gruppo Pasto ictus WhatsApp è entrato in funzione a dicembre 2021 e il suo primo codice per l’ictus è stato attivato il 28 dicembre, consentendo il trasferimento rapido e il trattamento di un paziente che avrebbe altrimenti potuto diventare una causa di distanza e terreno solido.
L’ambiente rimane difficile, ma i pazienti che in precedenza avrebbero dovuto aspettare giorni per essere indirizzati vengono ora trasferiti entro 24 ore e molti più aiuto in meno di 4,5 ore. In un altro importante sviluppo, la prima stroke unit dedicata della regione è in costruzione presso l'Ospedale Dipartimentale di Nariño.
E qui e lì, nelle altelle volcane andanee, l'idea che "tutto è troppo lontano" viene lentamente sostituita da un senso che, quando le persone lavorano insieme, forse nulla è veramente insuperabile, o impossibile.