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Malesia

La prima stroke unit di emergenza in Malesia

Questo ambizioso progetto pilota dovrebbe essere esteso a livello nazionale.
Angels team 25 marzo 2020

Hospital Pengajar University Putra Malaysia is to be Malaysia’s first high-volume stroke centre with a dedicated stroke emergency unit, write Dr Abdul Hanif Khan Yusof Khan and Dr Janudin Baharin, Faculty of Medicine and Health Sciences, University Putra Malaysia.

Ospedale universitario Pengajar di Putra Malaysia (HPUPM) con sede a Serdang, Selangor è considerato il primo centro di ictus ad affluenza elevata della Malesia con un’unità di emergenza dedicata all’ictus nota come RESQ (Unità di emergenza regionale di risposta rapida all’ictus).

La fondazione della RESQ è un tentativo audace di fornire a questo Paese servizi di cura dell’ictus iperacuto all’avanguardia ed efficaci, in particolare nella trombolisi e nella trombectomia meccanica.

Questi promettenti interventi neurologici sono ancora carenti e offrono enormi potenzialità e possibili benefici futuri per l’assistenza sanitaria in Malesia. L’operazione è iniziata nel marzo 2020 con il forte sostegno del Ministero dell’Istruzione Superiore della Malesia (MOHE) e in particolare dell’Università Putra Malesia (UPM.) con un servizio pionieristico per soddisfare la popolazione della valle del Sud Klang di quasi 2 milioni di persone.

Si prevede che questo ambizioso progetto pilota sarà ampliato a livello nazionale integrando gli altri servizi in varie branche sottospecialistiche esistenti nel Paese. L’Ospedale universitario Pengajar di Putra Malaysia (HPUPM) è progettato con sei posti letto nell’unità di terapia intensiva dedicati, otto posti letto nell’unità di cura dell’ictus acuto e un reparto di neurologia dedicato specificamente alla riabilitazione post-ictus.

Inoltre, questo servizio RESQ all’avanguardia è stato magistralmente progettato sulla base del concetto “il tempo è cervello” per cui, al fine di ottimizzare il tempo e migliorare i risultati clinici, i servizi di imaging e le suite di radiologia interventistica sono collocati uno affianco all’altro con l’obiettivo di eseguire 500 trombolisi e 200 trombectomie meccaniche ogni anno.

Inoltre, l’HPUPM è considerato il centro di eccellenza della Malesia per i futuri medici dell’ictus e per il programma di formazione neurointerventistica, in cui attualmente siamo supportati da quattro neurologi consulenti senior, due medici di emergenza specializzati nella cura dell’ictus e due radiologi interventisti. Con il forte sostegno della Federazione mondiale di neurologia (WFN) e della Federazione asiatico-australasiana di neuroradiologia interventistica e terapeutica (AAFITN), stiamo sviluppando moduli formativi per soddisfare le crescenti necessità di una formazione avanzata per l’ictus in Malesia.

Il nostro obiettivo è quello di migliorare la conoscenza e la consapevolezza del pubblico sull’importanza del riconoscimento dell’ictus acuto e della gestione iperacuta per cui ci impegniamo continuamente a favore dell’istruzione pubblica e delle campagne informative. Di recente abbiamo organizzato la nostra prima corsa di 4,5 km per la Giornata mondiale contro l’ictus con il tema “Run FAST for Stroke” che ha attirato un notevole interesse da parte della comunità locale. Speriamo che con l’istituzione del RESQ saremo in grado di integrare e migliorare ulteriormente il sistema sanitario malese al fine di ridurre la morbilità e la mortalità associate all'ictus.

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