L'Ospedale Universitario Benha porta la cura dell'ictus al livello successivo con il supporto dei pionieri del Cairo.

La beneficenza è un’idea che si trova al centro della professione medica. È il principio che spinge i medici ad agire a beneficio dei loro pazienti e infermieri per mostrare gentilezza ed ente benefico a coloro che li assistono.
Tuttavia, i benefici possono anche essere conferiti tra le entità e il dovere verso la società espresso come azioni intraprese per aiutare gli altri a crescere.
Tale dimostrazione di beneficenza è stata testimoniata in un workshop di supporto Angels tenutosi presso l'Ospedale universitario Benha dell'Egitto, dove i pionieri nella gestione dell'ictus in Egitto hanno condiviso le loro conoscenze ed esperienze con i residenti e i medici junior che compiono i loro primi passi lungo il percorso dell'ictus.
Benha è la capitale del Governato di Qalyubiyya, situata nella regione del Nilo Delta, a circa un'ora di auto a nord del Cairo. Noto come l’antica dea greca Calliope, Qalyubiyya è un vero cesto alimentare, che fornisce alla sua popolazione 5,7 milioni di mais, cotone, frumento, pollame, frutta e verdura.
Per la la cura dell'ictus, i residenti di Qalyubiyya si affidano al reparto di neurologia dell’ospedale universitario di Benha, che alla fine del 2021 è entrato in una nuova fase opportuna con l’apertura di una stroke unit con 12 posti letto dedicati ai pazienti colpiti da ictus. L'evento è stato caratterizzato da una Giornata di consapevolezza sull'ictus, in cui l'ospedale ha accolto il Professor Ahmed Abdelalim, che è uno dei principali neurologi dell'ictus e professore di neurologia presso la Cairo University, presiede la famosa stroke unit presso l'Al Qasr Al Ainy Hospital.

La stroke unit dell'Al Qasr Al Ainy Hospital è la più grande in Africa e in Medio Oriente e, sebbene non sia più l'unico titolare di un WSO Angels diamond award, è stata la prima a guadagnare questa distinzione. L’unità a 36 posti letto fornisce servizi avanzati di trattamento dell’ictus acuto, tra cui neurochirurgia, neurointervento, neuroimaging avanzato e riabilitazione a 1.500-2.000 pazienti all’anno. Quindi, quando lIniziativa Angels ha collaborato con il professor Dott. Khaled Sallam, primario di neurologia presso l’ospedale universitario del Benha, per istruire i giovani medici sull’ictus acuto, non c’era un partner migliore dell’ospedale Al Qasr Al Ainy per condividere la loro esperienza nel superare le sfide e fornire una formazione pratica pratica pratica pratica per trattare i pazienti colpiti da ictus.
La Giornata di sensibilizzazione sull’ictus presso il Benha University Hospital è iniziata con una panoramica della gestione dellictus da parte del Prof. Dott. Khaled. Successivamente, il Prof. Ahmed, che aveva precedentemente pagato una visita alla nuova stroke unit, ha condiviso le sue impressioni positive sulla sua visita e sulle strutture disponibili, sottolineando il ruolo sempre più importante che l’ospedale svolgerà nella vita dei pazienti colpiti da ictus nella regione.
Oltre 90 medici e infermieri di varie discipline hanno quindi partecipato a un workshop di simulazione altamente interattivo condotto dal Prof. Dott. Ahmed, che ha culminato in discussioni vigorose e proficue.
L’evento ha attirato l’attenzione della stampa locale e ha fatto dei titoli sul influente quotidiano, Al Gomhuria.

A seguito dell'evento, un team è stato nominato per registrare i casi con il registro della qualità della la cura dell'ictus, RES-Q, a partire da marzo 2022, al fine di monitorare ed evidenziare i progressi della nuova stroke unit. Il supporto scientifico necessario continuerà a essere fornito dal team Angels in Egitto per garantire che il reparto di neurologia dell’ospedale universitario di Benha continui nel suo percorso verso la fornitura di un trattamento medico ottimale ai pazienti colpiti da ictus a Qalyubbiya.
I professori Dott. Khaled e Dott. Ahmed hanno confermato la loro convinzione condivisa riguardo all’importanza di eventi come questi per aumentare la consapevolezza sullictus e migliorare la qualità dei servizi medici disponibili per i pazienti colpiti da ictus. Condividere le best practice tra gli ospedali di tutto l'Egitto è stato fondamentale per superare le sfide affrontate dal personale medico nel fornire la migliore assistenza possibile ai circa 200.000 pazienti colpiti da ictus del Paese all'anno.
Si tratta di un approccio che serve al principio di beneficenza e all’idea che quando i forti prestano una mano d’aiuto e consentono agli altri di emulare i propri successi, l’intera comunità degli ospedali attrezzati per l’ictus diventa più forte.