L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha designato il 2020 come "Anno internazionale degli infermieri e degli ostetrici", in onore del 200° anniversario della nascita di Florence Nightingale.

Dalla fase pre-ospedaliero fino alla fase post-acuta, gli infermieri svolgono ruoli chiave nel garantire un percorso ottimale per l’ictus.
Abbiamo capito l’importanza degli infermieri nel trattamento dell’ictus sin dall’inizio e, di conseguenza, il toolkit Angels contiene molti elementi specifici per gli infermieri. In realtà, il nostro primo programma di e-learning che abbiamo lanciato sul sito web Angels è stato l’e-learning per la certificazione di infermiere addetto alla cura dell’ictus. Ci siamo resi conto che, se vogliamo davvero offrire agli infermieri qualcosa di importante, questo deve essere disponibile nella loro lingua locale e quindi la Certificazione è stata tradotta in 17 lingue diverse. Siamo orgogliosi di poter dichiarare che finora più di 9.000 infermieri in tutto il mondo hanno partecipato a questo corso.
Inoltre, abbiamo lanciato il progetto QASC Europe insieme all’ESO e all’Istituto di ricerca infermieristica con lo scopo di consentire agli infermieri di dimostrare che gli interventi guidati dagli infermieri, che hanno dimostrato di ridurre la mortalità, possono essere implementati con successo negli ospedali europei.
Più di recente, abbiamo collaborato con Nutricia per mettere a disposizione della nostra comunità infermieristica anche un e-learning sulla disfagia e la nutrizione.
Da sempre durante l’iniziativa Angels, cerchiamo dei modi per sviluppare le persone rafforzando in tal modo la comunità. Siamo stati fortemente ispirati dall’impulso e dalla passione mostrati dagli infermieri in Spagna. Sette infermieri provenienti da diverse regioni in Spagna hanno deciso di avviare la Società spagnola di infermieristica neurologici (SEDENE) nel dicembre del 1993. Volevano semplicemente far parte di un gruppo di persone che condividevano la stessa passione, gli stessi valori e la stessa motivazione. Più di due decenni dopo, SEDENE è diventata una piattaforma importante per lo sviluppo, la conoscenza e il coordinamento degli infermieri nel campo della neurologia spagnola. Nel corso della sua storia, la società ha attivato corsi di infermieristica sulle neuroscienze, ha prodotto manuali e guide e collabora attivamente alla strategia del sistema sanitario nazionale per la cura di ictus, malattie neurodegenerative e malattie rare. Inoltre, la società organizza una conferenza annuale insieme alla Spanish Neurology Society (SEN), alla quale partecipano oltre 300 infermieri.

La necessità e i vantaggi di avere una società così specializzata possono sembrare ovvi, ma per quanto ne sappiamo sono ancora l’unica società di infermieri specializzata nell’ictus del suo genere in Europa.
Nel dicembre del 2019, durante un incontro per pianificare le attività del 2020, alcuni dei nostri consulenti Angels hanno presentato una proposta per provare a stabilire una collaborazione internazionale tra infermieri. Abbiamo visto quanto prezioso sia il contributo che i medici ottengono dallo scambio di idee con colleghi di altri Paesi partecipando a conferenze e facendo parte dei comitati direttivi; inoltre, volevamo fornire agli infermieri una piattaforma per crescere.
Per testare il concetto sono stati suggeriti tre nomi. Estella San Juan dell'Ospedale Vall d'Hebron in Spagna, che è anche il coordinatore di gruppo di SEDENE; la Dott.ssa Antonella Urso Health Department della Regione Lazio, che è anche in coordinamento con la Rete regionale per l'ictus in Italia e un vincitore del premio ESO-Angels Premio Spirito di eccellenza nel 2018, nonché il coordinatore QASC del Portogallo, Susana Salselas dell'ULS Nord Caestevalei de Macadei.
L’idea era molto semplice e tutti e tre l’hanno accettata con entusiasmo; gli infermieri di vari Paesi si incontreranno per un breve incontro durante la Conferenza 2020 ESO/WSO a Vienna e siamo entusiasti di osservare cosa nascerà dal loro incontro.
“Capisco che questa idea rappresenti qualcosa di grande valore in questo anno molto speciale: l’anno Internazionale degli infermieri. Mettere in evidenza l’importanza della condivisione tra Paesi al fine di standardizzare l’assistenza infermieristica nell’ictus in Europa e il beneficio che può portare al Portogallo, poiché mancano le linee guida formali nazionali per l’assistenza infermieristica nell’ictus”. - Susana Salselas
Resta da verificare se la pandemia consentirà che ciò avvenga a novembre. Tuttavia, le tre infermiere hanno deciso di non aspettare e hanno già stabilito una prima connessione attraverso le conferenze online insieme ai loro consulenti Angels.

Sebbene fosse ancora di natura esplorativa, il breve incontro ha portato a molte idee promettenti su vari argomenti. È evidente che ci sono molte cose che le tre infermiere possono imparare l’una dall’altra, e il gruppo era ansioso di imparare ancora di più da Paesi più avanzati e di fornire assistenza ai colleghi di Paesi meno organizzati.
“Penso che sia una grande opportunità per entrare in contatto con altri infermieri in tutta Europa, in modo da poter condividere le nostre esperienze, idee, protocolli e modelli che hanno funzionato nei nostri Paesi. Possiamo persino collaborare in futuro in studi multicentrici e internazionali per essere in grado di fornire ulteriori prove per la cura dell’ictus”. - Estella San Juan
Come con SEDENE in Spagna, una società o un comitato nazionale aiuterebbe enormemente a semplificare le linee guida, i protocolli e il coordinamento di corsi ed eventi pertinenti, oltre a creare un senso di comunità con un obiettivo comune. Inoltre, aprirebbe un percorso più semplice agli sforzi che richiedono input o coordinamento a livello internazionale, vale a dire le ambite linee guida internazionali sull’ictus per il personale infermieristico.
Certamente non c’era abbastanza tempo per compiere progressi rivoluzionari in questa prima discussione. Tuttavia, la task force per infermiere Angels ha accettato di concentrarsi su quanto segue:
- Stabilire rapporti tra gli infermieri Angels a livello nazionale e internazionale
- Creare una piattaforma di comunicazione online per la condivisione di risorse e discussioni informali tra gli infermieri Angels
- Promuovere la condivisione di esperienze e buone pratiche, per esempio attraverso webinar
- Sostenere miglioramenti su larga scala con corsi di formazione avanzati o linee guida standardizzate per gli infermieri
“Sono molto entusiasta di questa iniziativa che rappresenta una grande opportunità per gli infermieri, sia per migliorare le pratiche infermieristiche dei pazienti colpiti da ictus sia per migliorare il loro ruolo nel team di assistenza”. - Antonella Urso
È un inizio umile, ma se la storia di SEDENE è un esempio da seguire, potremmo essere testimoni dell’inizio di una storia di successo molto importante per gli infermieri specializzati nella cura dell’ictus ovunque.