Meet the winners and nominees recognised for their commitment to stroke care excellence and for their outstanding contributions to raising the standard of treatment in their hospitals and communities.
ROSSEN KALPACHKI (WINNER 2022)
L’UMHAT St. Anna, dove il prof. Kalpachki dirige la Clinica neurologica, è il migliore ospedale in Bulgaria; vincitore di sei premi Diamante e leader nelle procedure di trombolisi, ha organizzato corsi di formazione in 22 ospedali, molti dei quali hanno iniziato a trattare l’ictus grazie alle indicazioni del prof. Kalpachki.
PETR JAŠŠO (WINNER 2022)
Capo dell’istruzione della regione Moravia-Slesia a Ostrava (Repubblica Ceca), questo innovatore e pioniere dei servizi medici di emergenza è stato il primo membro EMS del Comitato direttivo Angels nel suo Paese. Tra i suoi contributi alla cura dell’ictus ricordiamo il ruolo svolto nella creazione del centro ASLS e i premi Angels EMS.
ANGELA KONZE (WINNER 2022)
Radiologa presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, la dott.ssa Konze è stata determinante nella creazione di una partnership con Angels che ha portato a una riduzione del tempo di trattamento a 35 minuti e alla vittoria del primo premio Angels ESO Diamante in Italia. Il suo lavoro innovativo e appassionato continua a diffondersi nella Toscana centrale.
STANISLAV GROPPA (WINNER 2022)
Il prof. Groppa è specialista in neurologia presso l’Università statale di Medicina e Farmaceutica Nicolae Testemitanu e membro dell’Accademia delle Scienze moldava. Leader nella modernizzazione della cura dell’ictus nel suo Paese, svolge un ruolo chiave nel programma sulla cura dell’ictus nell’Europa orientale, ESO EAST.
FRANCISCO MONICHE ÀLVAREZ (WINNER 2022)
Neurologo presso l’Ospedale Universitario Virgen del Rocío di Siviglia, il prof. Moniche è impegnato a sviluppare la rete per la cura dell’ictus in Andalusia e in tutta la Spagna. Leader esemplare, con il suo lavoro ha aperto la strada alla creazione di un sistema di gestione della qualità per la rete Telestroke nella sua regione.
RITA MARINO
Infermiera impegnata ed esperta, Rita ha contribuito a creare il percorso verso una gestione dell’ictus che ha permesso di ottenere progressi e risultati eccezionali all’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, in Italia. Il suo contributo alla formazione, con particolare enfasi sul lavoro multidisciplinare, sta avendo un impatto sulla cura dell’ictus che va ben oltre il suo ospedale.
ANA CLÁUDIA FIGUEIRA DA SILVA
La dott.ssa Ana Cláudia, specialista in medicina interna, si avvale di un lavoro di squadra per ottenere i migliori risultati possibili per i pazienti dell’Hospital Litoral Alentejano in Portogallo. Lavora a stretto contatto con i pazienti per favorirne la guarigione e sostiene il suo team attraverso la formazione, la motivazione e la creazione di opportunità di condivisione delle conoscenze.
LILIANA CUREA
In qualità di presidente della prima associazione rumena di pazienti colpiti da ictus (ALIA), Liliana mette a disposizione le sue esperienze nel campo dell’istruzione e del giornalismo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ictus. È un’entusiasta sostenitrice della campagna Eroi FAST, grazie al cui contributo il progetto ha ottenuto il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute.
VLADIMÍRA TATARKOVÁ
Fisioterapista all’ospedale Liptovský Mikuláš in Slovacchia, Vladimíra si dedica al miglioramento della cura dell’ictus nelle prime fasi di riabilitazione dei pazienti. Oratrice di grande impatto, ha trattato i temi del posizionamento, della stimolazione e della riabilitazione in relazioni presentate a oltre 1.000 infermieri. La sua inventiva le consente di superare gli ostacoli mettendo sempre il paziente in primo piano.
NATALIA PEREZ DE LA OSSA E MERCÉ SALVAT
Questo sodalizio tra una neurologa e un’infermiera (che rappresenta anche il Comitato Direttivo Catalano per l’ictus) è all’origine della creazione di una rete per l’ictus in Catalogna, che comprende un sistema di telesoccorso estremamente efficiente. L’influenza della dott.ssa Perez si estende a tutta la Spagna, mentre Mercé Salvat, membro del SEDENE, riveste e promuove il ruolo fondamentale svolto dagli infermieri nella cura dell’ictus.