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Samantha Dagasso

Australia, New Zealand, Papua New Guinea

Dopo aver conseguito una laurea presso l’Università di Newcastle, Samantha ha iniziato la sua carriera all’interno del Dipartimento di Formazione. Con un forte interesse per la gestione comportamentale, Samantha ha intrapreso ulteriori studi e si è unita al Behavioral Team dove ha contribuito allo sviluppo e all’implementazione di programmi e strategie per studenti e insegnanti al fine di migliorare l’accesso degli studenti a una formazione di qualità.

Perseguendo la sua passione per la formazione e l’istruzione, Samantha è passata al settore aziendale nel ruolo di Executive Officer sviluppando e facilitando programmi di formazione per professionisti della salute orale. In questa veste, ha maturato una vasta esperienza lavorando in collaborazione con una serie di organizzazioni governative e industriali.

Entrata a far parte di Boehringer Ingelheim 12 anni fa, Samantha ha continuato a crescere e sviluppare la sua carriera in una serie di ruoli diversi e aree terapeutiche tra cui: cardiovascolare, respiratorio, diabete, neurologia, infiammazione e immunologia, malattia polmonare interstiziale e ictus. Passando al team di trombolitici come Key Account Manager, Samantha ha approfondito le sue conoscenze e ha acquisito una nuova comprensione delle disparità nell’assistenza ai pazienti colpiti da ictus e del divario tra le linee guida e la pratica.

Samantha cita l’adesione al team dell’Iniziativa Angels come momento culminante della sua carriera che le ha consentito di trovare un grande senso di scopo e passione per il ruolo. Suo suocero e suo zio sono stati entrambi colpiti da ictus nelle aree rurali dell'Australia senza accesso a terapie di riperfusione salvavita o a una stroke unit. Avendo sperimentato personalmente la devastazione che l’ictus può causare ai pazienti e alle loro famiglie, si impegna a fare la differenza e ama lavorare a stretto contatto con gli ospedali regionali e rurali per migliorare l’equità di accesso alla terapia e l’attuazione di miglioramenti di qualità basati sull’evidenza nella cura dell’ictus, dando così una possibilità alla vita.

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